Come curare le piante grasse: consigli e suggerimenti Piante by Marco Carra - 16 Maggio 20180 Sempre più utilizzate per l’arredamento, le piante grasse rappresentano alcune delle specie più adatte per chi ha poco tempo o voglia da dedicare alla cura del verde, ma anche per chi, allo stesso tempo, ricerca delle piante che adornino con gusto ambienti esterni o interni. Ecco quindi alcuni consigli su come curare e coltivare le piante grasse. Ogni quanto bagnare le piante grasse Le piante grasse si adattano a ogni ambiente e per l’annaffiatura è consigliato irrigarle solo nei periodi estivi, da marzo fino circa la metà di novembre. Nei periodi freddi non devono ricevere acqua, perché assorbono l’umidità e l’acqua provocherebbe dei marciumi. Per le piante grasse con fiore è bene poi fare attenzione a non bagnare i fiori perché attraverso l’inflorescenza potrebbe penetrare dell’acqua, causando marciumi diffusi. Attenzione però all’utilizzo dell’acqua di rubinetto, per alcune specie infatti quest’acqua, ricca di calcare, rischia di causare forti danni alla pianta. Con l’ultima irrigazione è bene poi apportare del concime a base di solfato di potassio. Il solfato di potassio è molto utile per aumentare la resistenza al freddo delle piante. Piante grasse in casa, dove collocarle E’ bene posizionare le piante grasse a sud della casa, in un luogo ben illuminato ma lontano dai raggi diretti e dall’umidità. Molte di queste piante sono abituate a inverni freddi e secchi quindi durante la stagione invernale si trovano in uno stato vegetativo e in generale non tollerano temperature sotto i 5°C; per altre invece come l’Hoya e l’Hylocereus è necessario dare maggiori cure perché non sopportano temperature sotto ai 13°C. Quando seminare le piante grasse Il periodo migliore per seminare le piante grasse va dalla seconda metà dell’inverno all’inizio della primavera. Il terreno ideale per le piante grasse è composto da sabbia, sostanza con elevato potere drenante, che va poi miscelata in parti uguali con terriccio universale e resti di laterizi o pietre sminuzzate. Queste piante non possono stare all’aperto, vanno tenute in casa. Non vanno però irrigate ma va usato un nebulizzatore per saturare l’aria di umidità (la zona circostante alla parte aerea della pianta) orientativamente ogni 4 giorni. Articoli correlatiQuali fiori regalare a febbraio?Il mazzo di fiori e il bouquet perfetto da regalare a San ValentinoIn che modo si possono mandare dei fiori online?Fiori da Appartamento: le specie più indicateCome scrivere un telegramma per condoglianze? Commenti commenti Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Share on Pinterest Share Share on LinkedIn Share Share on Digg Share