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Mimosa Pudica, come coltivarla e curarla

Ha un nome che già descrive la sua la caratteristica peculiare, la Mimosa Pudica, detta anche sensitiva, è la pianta conosciuta per la singolare capacità di chiudere le sue foglie quando vengono toccate, quasi a sembrare timida. Della famiglia delle Mimosaceae, questa pianta è originaria dell’America Centrale e del Sudamerica, e in Europa è presente solo come esemplare in vaso che produce bellissimi fiori dalla forma sferica di colore rosa/viola.

Perché le foglie della Mimosa Pudica si chiudono

mimosa pudicaLa mimosa pudica si caratterizza per due file simmetriche di foglioline, allungate. Queste, come detto poco fa, se toccate si richiudono su se stesse. Questa reazione dipende da un meccanismo chimico di osmosi, una protezione naturale della pianta contro le avversità esterne. In quanto pianta fragile, questa tende a chiudersi per proteggersi e rendere la sua struttura più resistente.

Come coltivare la Mimosa Pudica o Sensitiva

Questa pianta che può essere coltivata sia in vaso che in giardino, l’importante è fare attenzione alle condizioni climatiche alle quali viene sottoposta. Predilige temperature medio-alte, sopra i 15 gradi, ma non amano le piogge intense, quindi è bene provvedere con delle protezioni nel periodo di forti piogge.

Quando annaffiare la Mimosa Pudica

Da primavera fino all’autunno, la mimosa pudica va annaffiata con regolarità. Il suo terreno deve rimanere umido, anche se vanno evitati i ristagni come detto sopra, che potrebbero far marcire le radici. Mentre in inverno, l’irrigazione deve essere sporadica. Importante, oltre alla quantità, anche la temperatura dell’acqua, che non deve essere troppo fredda perchè potrebbe danneggiare le foglie, è quindi consigliato scegliere una temperatura tiepida.

fiore mimosa pudica

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